- I nostri interventi vengono proposti al Cliente solo dopo un'approfondita analisi dei suoi bisogni. Per questo motivo, sono diversi gli uni dagli altri, a seconda del variare delle necessità e della tipologia dei destinatari.

- Il Cliente partecipa non solo alla fase di analisi, ma anche alla fase decisionale riguardo al tipo di struttura e di durata da dare all'intervento.

- Lo stile partecipativo che si adotta durante l'intervento permette non solo di coinvolgere al massimo i partecipanti, ma anche di valutare, sessione per sessione, l'effettivo impatto su di essi, consentendo di apportare eventuali correzioni o integrazioni al programma.

- Lo stile partecipativo permette anche di conoscere più approfonditamente i destinatari dell'intervento in modo da poter offrire al Cliente, al termine di esso, un utile quadro d'informazioni aggiuntivo.

- Ogni intervento è strutturato in vari momenti che si susseguono ciclicamente: all'ascolto segue l'osservazione, quindi l'esercitazione e, in fine, la simulazione durante la quale ciascun partecipante utilizzerà quanto compreso e assimilato nelle fasi precedenti per realizzare un compito concreto.

- Le prime tre fasi sopra descritte prevedono momenti di valutazione intermedia nel passaggio dall'una all'altra e la quarta fase ha anche la funzione di valutazione finale individuale e/o collettiva.

- La valutazione globale dell'impatto dell'intervento effettuata dal Cliente verte sul livello di conseguimento degli obiettivi fissati in sede di progettazione.

- Buona parte degli interventi prevedono simulazioni che verranno valutate sia dai partecipanti sia da tutti gli altri che avranno assistito ad esse in modo da ottimizzare l'apprendimento.

- Perché l'autovalutazione sia efficace al massimo, le simulazioni possono essere filmate e riviste in modo da consentire una successiva valutazione passo-passo.

- I materiali che vengono utilizzati negli interventi sono di vario genere. A tutti i partecipanti viene fornito un manuale per ciascun argomento affrontato. Molte esercitazioni vengono presentate anche sotto forma di veri e propri giochi che consentono anche approcci diversi allo stesso argomento.

- La relazione coi partecipanti è il più possibile personalizzata durante le sessioni di gruppo e spesso è previsto lo svolgimento di colloqui individuali che consentano non solo una maggiore conoscenza delle situazioni di ogni partecipante, ma anche una più precisa e concreta focalizzazione dei contenuti da approfondire in modo particolare.

- Per una assimilazione più profonda dei contenuti e dei comportamenti esaminati nell'intervento, conviene prevedere un'azione di richiamo dopo alcuni mesi.

- In alcuni casi si è potuto apprezzare quanto sia efficace la presenza del Capo durante gli interventi formativi. Infatti, è molto importante che i dipendenti non vengano da essi involontariamente "delusi" o scoraggiati da alcuni loro comportamenti dopo l'intervento formativo a cui hanno partecipato. In altri casi la presenza del Capo può essere un fattore che influisce negativamente sul clima partecipativo: occorre, pertanto, valutarne i pro e i contro con attenzione di volta in volta.

- La formazione dei Capi, pertanto, deve precedere, se possibile, quella dei dipendenti se si vuole dare la massima efficacia all'intervento.